sessualità
SESSUALITA’: UN CONCETTO AMPIO

Fornire una definizione di sessualità adeguata ed esaustiva comporta non poche difficoltà, costituendo essa un’area che interessa la sfera cognitiva, emotiva, comportamentale e fisiologica. La sessualità riveste, inoltre, una sfera di grande rilevanza per la persona, in quanto gioca un ruolo fondamentale nel benessere globale, nonché nella qualità di vita da essa condotta. È per tale motivo che emergono ansia e tristezza, così come sentimenti di frustrazione, di inadeguatezza, e di rabbia come esiti comuni e frequenti in caso di disagio o difficoltà nei confronti della propria sessualità.

L’O.M.S definisce la salute sessuale come: “Integrazione degli aspetti somatici, emotivi, intellettuali e sociali dell’essere sessuato, in modo che arricchiscano positivamente e sviluppino personalità, comunicazione e amore”. Tale definizione sottolinea i numerosi cambiamenti attraversati dalla comunità scientifica nell’approccio all’indagine del funzionamento sessuale.

 

FUNZIONAMENTO, SODDISFAZIONE SESSUALE, PENSIERI ED EMOZIONI

 

In passato, infatti, si credeva che gli unici elementi predittivi di insoddisfazione e disfunzione sessuale fossero conflitti imperniati su timori inconsci, o aspetti fisici e fisiologici della disfunzione stessa. Impostazione questa che aveva risvolti importanti e concreti anche sula tipo di terapia che veniva effettuata, l’approccio alle difficoltà sessuali era, infatti, essenzialmente di tipo comportamentale.

Oggi si è appurato che ad incidere sul funzionamento sessuale sono, oltre agli aspetti biologici e comportamentali, anche quelli emotivi e cognitivi.

Il comportamento sessuale di un individuo è equiparabile a qualunque altro tipo di comportamento. Ogni giorno il nostro agire, i nostri comportamenti, sono dettati e guidati dalle valutazioni che facciamo di qualunque situazione. A fronte degli eventi proviamo, immancabilmente, emozioni positive o negative, e ad esse seguono una serie di pensieri, piccole frasi mentali automatiche ed inconsapevoli che guidano la valutazione della situazione ed il conseguente comportamento. Benché nella vita si sia imparato a gestire in modo flessibile i nostri pensieri, non sempre è facile farlo. È inoltre possibile che si verifichi la tendenza a pensare in modo rigido, inflessibile e ripetitivo a fronte di determinate situazioni.

Pertanto il nostro modo di pensare e i nostri sistemi di credenze, possono incidere in modo significativo sul funzionamento sessuale, e in particolare sulla soddisfazione; incidendo in modo preponderante sul nostro comportamento sessuale e sulle valutazioni che su di esso vengono effettuate.

Dal punto di vista cognitivo diviene di primaria importanza il modo in cui vengono interpretate le emozioni, nonché i pensieri che ne conseguono; queste valutazioni dipendono da diversi elementi quali lo schema di sé, i sistemi di credenze e i valori che l’individuo ha elaborato nel corso delle sue esperienze.

 

pensieri e funzionamento sessualeSISTEMI DI CREDENZE E PENSIERI: COSA INFLUENZA LA NOSTRA SESSUALITA’

  • Sono di primaria importanza, per una vita sessuale soddisfacente, l’insieme di pensieri e credenze che il soggetto attribuisce al sé, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista morale ed intellettuale.
  • Di forte impatto sono anche i sistemi di convinzioni e valori. Ci si riferisce in questo caso all’insieme di credenze che ognuno di noi ha rispetto alle regole e leggi che governano il mondo e il nostro rapporto con gli altri, alle caratteristiche dei vari ruoli sociali o ai comportamenti che ci attendiamo dalle altre persone. Sempre a tal proposito ci si riferisce alle valutazioni di natura morale, etica ed estetica.
  • Anche i sistemi di conoscenza e di abilità giocano un ruolo importante. Vengono appresi nel corso di tutta l’esistenza del soggetto e, in ambito sessuale, sono le conoscenze rispetto alla fisiologia ella sessualità (sistema riproduttivo, concepimento, gravidanza, abitudini sessuali). Tra le abilità cognitive che assumono rilevanza ritroviamo l’autovalutazione, l’autoefficacia e l’autoregolazione.

Perché si verifichi un più corretto funzionamento sessuale, una persona non solo deve essere libera da intense emozioni negative, ma deve anche essere libera da un eccessivo controllo mentale. In altre parole, una attività sessuale soddisfacente richiede uno stato di calma emotiva e l’abbandono all’esperienza erotica, nonché un’adeguata valutazione cognitiva egli elementi contingenti.

Ad incidere negativamente sulla soddisfazione sessuale sono anche stati emotivi negativi quali ansia, depressione o stili di pensiero rigidi e ripetitivi come rimuginio e ruminazione. L’ansia di fornire prestazioni, le insicurezze superficiali, le tensioni dovute alla scarsità di comunicazioni col proprio partner, l’ansia prodotta da erronei modi di concepire la reattività sessuale umana possono produrre, e di fatto producono, una larga parte delle difficoltà sessuali che si incontrano nella pratica clinica; così come tendenza al rimuginio ansioso che può riguardare anche ambiti differenti della vita.

SODDISFAZIONE SESSUALE ED ASPETTATIVE: QUALE RELAZIONE

Non capita raramente che si generi una discrepanza fra l’esperienza reale e le aspettative non realistiche, in questi casi ansia e senso di colpa si generano in grande quantità. Queste concezioni erronee, sono seguite da reazioni emotive spesso intense e, esse stesse, possono produrre disagi e insoddisfazione sessuale. In aggiunta, ansia e senso di colpa possono indurre una persona a evitare il sesso e/o a porre dei limiti al comportamento sessuale di un uomo o di una donna. Temi che mettono a rischio la soddisfazione sessuale possono essere: il timore dell’insuccesso, la una tendenza a rimanere sotto il controllo della coscienza durante l’atto sessuale, timori ossessivi di essere rifiutati nel caso in cui non riuscissero a procurare piacere al loro partner o a “fornire una prestazione” adeguata, il timore del godimento sessuale o il timore dell’altro sesso.

Si evince che anche aspettative e convinzioni errate o irrealistiche generano ansia nell’approccio ai vari comportamenti. Allo stesso modo dunque, il nostro modo di pensare ha una elevata influenza rispetto a funzionamento e soddisfazione sessuale.

L’APPROCCIO TERAPEUTICO

Per quanto detto, e per la complessità di fattori cognitivi intervenienti nel comportamento sessuale, nel tempo si è reso necessario modificare l’approccio terapeutico integrando l’approccio mansionale con un modello che comprenda anche i contenuti cognitivi ed emotivi. Si parla per ciò di terapia mansionale integrata. Un approccio terapeutico che prevede l’individuazione e l’analisi delle credenze, dei pensieri e delle emozioni coinvolte durante l’atto sessuale, ma anche prima e dopo di esso. Non assistiamo più allo svolgimento di terapie focalizzate esclusivamente alla modifica del comportamento disfunzionale, ma con marcata attenzione anche agli aspetti cognitivi, emotivi, avvalendosi anche di tecniche di rilassamento. Pertanto, non è necessario soffrire di una disfunzione sessuale conclamata per chiedere una consulenza terapeutica, sono numerosi gli interventi cognitivi che possono essere effettuati per implementare la soddisfazione sessuale, sia individuale che di coppia.

Per quanti fossero interessati ad approfondire le tematiche relative all’influenza di ansia e rimuginio sulla sfera sessuale è possibile contattare il centro PsicoLogica chiamando il 389 09 69 657 o inviando una email a info@modenapsicologica.it