Ipocondria e ansia per la salute: quando la preoccupazione diventa malattia
Janet è una donna di cinquant’anni, sposata, ha due figli che frequentano l’università e fa la giornalista. È sempre stata una donna dinamica, attenta alla sua salute e all’aspetto fisico e ha uno stile di vita sano. Una forte bronchite la costringe a letto per un paio di settimane, ma una volta guarita sente di non stare del tutto bene. Avverte difficoltà a respirare, si stanca con facilità, sente dolori al petto. Si reca dal medico, che le prescrive alcuni controlli: gli esami non rivelano ulteriori problematiche.
Janet è sana, ma nella sua mente è costantemente presente il pensiero di essere afflitta da una grave patologia, che i medici non sono ancora riusciti a identificare. Inizia un lungo iter presso vari specialisti, i quali svolgono tutti gli accertamenti del caso e spesso indirizzano verso ulteriori controlli.
Nel frattempo, Janet si sente sempre peggio, aumentano i sintomi e diventano più dolorosi e frequenti. Preoccupata dall’assenza di una diagnosi che giustifichi il suo malessere, Janet avverte i figli, prenotando anche per loro controlli specifici. Alcuni professionisti cominciano a indicare la possibilità di un’origine psicologica del problema, anche se a tutti sembra impossibile: Janet non ha mai sofferto d’ansia, è una donna molto razionale, pragmatica e punto di riferimento per molte persone.
L’IPOCONDRIA E ANSIA PER LA SALUTE
La storia di Janet descrive quello che succede quotidianamente alle persone che soffrono di ipocondria. Le preoccupazioni per la propria salute possono diventare sproporzionate rispetto alla realtà dei fatti e essere così pervasive da causare un disturbo d’ansia. Quello che succede a Janet è in primo luogo un’errata interpretazione di sensazioni fisiche, che si traduce nella convinzione di avere una grave patologia. In questo caso probabilmente i sintomi della bronchite in fase di remissione sono stati visti come il segnale di una malattia che i medici potevano aver trascurato.
IPOCONDRIA e PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
Come spesso accade nei disturbi che coinvolgono una componente d’ansia, cercare di controllare il problema può avere esattamente l’effetto contrario: l’ansia diventa protagonista indiscussa delle nostre giornate, non c’è nulla che riusciamo a fare senza considerare quanta ansia potrebbe provocarci. Le preoccupazioni per la nostra salute possono portarci a limitazioni o difficoltà nella vita quotidiana, causate dalla paura di sentirsi male o di contrarre una malattia. Parlarne con un esperto potrebbe essere un buon modo per capire l’origine della nostra preoccupazione e imparare a affrontare in modo diverso i nostri pensieri negativi.
CENTRO DI PSICOLOGIA A MODENA
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